Nel predisporre la bozza delle modifiche statutarie di seguito proposte ho cercato di contemperare l’empirica osservazione della funzionalità delle norme con la necessità di equilibrio economico del Gruppo nonché il sempre maggiore impegno richiesto agli organi, istituzionali e non, del Gruppo ; tanto anche in ragione del coerente rispetto della transitorietà delle norme poste a salvaguardia della riuscita dell’operazione di “fusione” con il Gruppo AMA. In questa ottica e nell’intento di armonizzare le linee direttrici citate nonché in quella di adattare e rendere fruibile la nostra “costituzione” anche in presenza di cambiamenti importanti - se non eclatanti- sia per la endogena situazione della Compagnia di riferimento che per la esogena mutazione del mercato , ho declinato modifiche tese ad accompagnare il cammino del Gruppo nei prossimi anni di vita senza stravolgerne l’impianto originario , bensì cercando di modellarlo alle essenziali esigenze di cambiamento manifestatesi.

Non mi dilungherò oltre se non per invitare ciascun iscritto a valutare le modifiche proposte nell’insieme delle esigenze esaminate e nello sforzo di non trasferire sui costi gestionali del Gruppo l’impatto dei profondi cambiamenti in atto che, forse, necessiterebbero di una più nutrita rappresentanza istituzionale.

Le principali modifiche :

1. riconoscimento qualifica socio ordinario a soci che dovessero transitare ad altra Compagnia per effetto delle operazioni societarie . Ammette all’iscrizione agenti Milano non Magap su delibera della Gen.

2. riformulazione ed ampliamento degli scopi sociali; previsione del ruolo promotore del Gruppo nel mercato che cambia;

3. introduzione di un altro vicepresidente allo scopo di rendere ancor più funzionale e fungibile la capacità operativa del Gruppo sui diversi fronti di intervento dell’attività ;

4. flessibilità nella composizione delle risorse politiche e tecniche a disposizione della Giunta Esecutiva Nazionale ;

Beppe Camassa